Una nota da parte dei circoli cittadini di Fratelli d’Italia e Gioventù nazionale di Francavilla Fontana:
I circoli politici di Fratelli d’Italia e di Gioventù Nazionale di Francavilla Fontana esprimono vicinanza e solidarietà al giovane aggredito sabato scorso ed ai suoi familiari.
I fautori di questo pestaggio non hanno alcuna giustificazione. Simili comportamenti, che sono al vaglio degli investigatori, sono assolutamente da stigmatizzare.
Va però evidenziato, nella riflessione generale, che ormai da anni i residenti del centro storico denunciano una situazione di degrado, che alle volte sfocia in episodi di violenza.
Certamente la comunità intera auspica che vengano individuati i responsabili ed accertate le responsabilità, tuttavia molto si può fare in tema di programmazione e di riordino di un’area intera, che è abitata e che è sede di diverse attività economiche, da parte dell’amministrazione comunale.
Al netto del servizio quotidiano ed importante che viene svolto dalle forze dell’ordine sul territorio, attività che merita il plauso di tutti, è necessario che il Sindaco si faccia promotore e coordinatore di un piano di interventi.
Certamente sarebbe utile che il Sindaco cercasse un maggiore coordinamento con le forze dell’ordine presenti sul territorio allo scopo di mettere a sistema i diversi servizi già posti in essere per contrastare i fenomeni di violenza o di danneggiamento almeno nelle ore e nei giorni in cui si concentra la cosiddetta movida.
Il tutto in un’ottica di sicurezza dei frequentatori dei punti di ritrovo dei più giovani, degli operatori economici e dei residenti.
Ovviamente la risposta non può essere, come accaduto in passato, la chiusura di una strada, piccola per quanto sia, ma pubblica, con un cancello. Anzi, come già detto a suo tempo, il provvedimento è un precedente grave e pericoloso, che certifica la sostanziale resa dell’amministrazione di fronte a situazioni di degrado e di abbandono, contesti nei quali si annidano incuria, atti vandalici e deprecabili episodi di vario genere.
Quanti cittadini oggi chiederanno di essere autorizzati ad apporre cancelli su strade e spazi pubblici?
Alla domanda di sicurezza si risponde con la programmazione.
