Giornata di festa quella di ieri per un’intera comunità: Maria di Gesù Ciracì ha soffiato sulle sue prime cento candeline. Nacque infatti l’11 ottobre 1922 e risiede in via Forgia, 49 a Francavilla Fontana. Suo marito Giacinto della Corte, partigiano, morì quattro anni fa proprio nel giorno del compleanno della moglie: anch’egli aveva compiuto proprio quell’anno cento primavere. Giacinto fu omaggiato dall’allora sindaco Maurizio Bruno, mentre la signora Maria è stata celebrata dal sindaco in carica Antonello Denuzzo.
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Nonna Maria, nata in una famiglia contadina, aveva una sorella e due fratelli e sin da piccola lavorò nei campi. Poi conobbe Giacinto, con cui si sposò all’età di 25 anni. I due hanno festeggiato 70 anni di matrimonio. Tuttora abita nella stessa casa che all’epoca fecero costruire insieme col marito. Dalla loro unione sono nati sei figli, quattro donne e due uomini – “che mi adorano e non sanno più cosa fare per farmi contenta”, afferma -. La novella centenaria ha 23 nipoti e 13 pronipoti, mentre un’altra è in arrivo.
Giacinto, quand’era militare, fu deportato nel campo di concentramento di Baden-Baden (Germania) e qualche anno addietro ricevette dall’Amministrazione comunale una targa a memoria del suo impegno per la Liberazione.
Tornando a Maria: “È una donna meravigliosa sempre pronta ad aiutare il prossimo. Nonostante i sacrifici e le sofferenze della vita, rimane un esempio di saggezza, con un carisma e una positività d’animo che a tutti noi trasmette, dandoci forza e amore”, dicono di lei i nipoti.
Molto conosciuta in città, nonna Maria è da tutti apprezzata per il carattere aperto e la sua generosità.