Settembre, mese di inizio delle lezioni in Unisalento, studenti e studentesse si ritrovano a fronteggiare il grave problema della sovrappopolazione delle aule. Seduti sui gradini, sul pavimento o fuori dall’aula, alcuni rinunciano a frequentare per assenza di posti.
La situazione particolarmente accentuata in alcuni dipartimenti non risulta nuova, è infatti frutto di anni di problemi analoghi.
Dichiara Udu Lecce: “Ci rammarica rilevare come la situazione del sovraffollamento sia identica al periodo prepandemico, due anni entro i quali sarebbe stato possibile individuare una soluzione strutturale, invece il problema è stato semplicemente ritardato”.
La situazione risulta ulteriormente aggravata dall’imminente chiusura di alcuni plessi per ristrutturazioni.
UDU presenta una mozione in Senato Accademico, affinché la questione si assuma a livello centrale e si agisca effettivamente.
Dichiara UDU Lecce: “Negli scorsi mesi l’Università ha spinto per un totale ritorno in presenza delle attività didattiche, auspicando un paventato ‘ritorno alla normalità’
Abbiamo seri dubbi su quanto tale normalità sia effettivamente migliore della situazione pregressa”
Una delle ipotesi vagliate è stata quella dell’assegnazione delle aule di vecchie sedi neo ristrutturate disponibili da metà Novembre.
UDU Lecce dichiara: “Queste non possono considerarsi misure effettive, fino a metà novembre le aule continueranno a essere un problema e, inoltre, queste ‘soluzioni tampone’ non sono sufficienti per sanare una questione che continuerà a presentarsi nuovamente negli anni futuri. Chiediamo misure strutturali che garantiscano permanentemente la possibilità di non dover seguire le lezioni dal pavimento”.