Così Mimmo Tardio (Art. 9), consigliere provinciale con delega alla programmazione ed edilizia scolastica:
Mi permetto di inviare una nota di chiarimento alla nota inviata da un esponente di Fratelli d’Italia in merito all’incrocio provinciale SP52
Non mi pare corretta la narrazione inviata alla stampa in quanto, volutamente, omette di precisare la situazione, da come è emersa nel Consiglio provinciale del 28 settembre scorso.
Nel Consiglio provinciale, durante la discussione sul piano delle opere pubbliche, a seguito della ulteriore segnalazione del Consigliere Conte, sono intervenuto per confermare che su quella segnalazione c’era stato, appena insediati, un mio intervento presso gli uffici, da cui era emerso l’accordo tra Provincia e Comune per il ripristino degli organi illuminanti, a spese della Provincia e, a carico del Comune le spese di consumo.
Questo rapporto è passato anche attraverso un atto dell’ufficio servizi finanziari inviato alla Provincia. Nella stessa seduta il dirigente Ing. Ingletti ha sottolineato che il progetto è stato assegnato all’ingresso. Marciano che, da me contattato, mi ha confermato che, a seguito dell’approvazione delle variazioni alle OO.PP, provvederà a completare tutto.
La variazione è stata approvata lo stesso 28 settembre.
Comprendo che la vittoria ha ridato fiato al Fdi per guadagnare, legittimare spazio nel territorio, purché avvenga nel rispetto della verità e delle procedure amministrative. Non mi sono permesso di sbandierare questa vicenda a vantaggio personale e politico, l’ho fatto ora solo al fine di ripristinare la verità dei fatti. Mi auguro che la correttezza faccia parte dei requisiti per un confronto politico dialettico e non strumentale.
