Rischia d’investire un ragazzo, rompe un’auto e poi fugge via: “Oria omertosa”. Ma s’indaga sul caso per cercare il pirata della strada

Se fosse andata peggio, si sarebbe tranquillamente potuto parlare di una tragedia. La prontezza di riflessi di un bambino di 12 anni ha scongiurato il peggio, a prescindere dai danni materiali. E poi c’è un altro aspetto: un automobilista, per meglio dire un pirata della strada, che fugge a mo’ di coniglio. Senza che le pur numerose telecamere presenti nella zona l’abbiano immortalato.

“Oria, città omertosa”, ha commentato sui social il marito della donna cui è capitata questa disavventura.  Suo figlio, infatti, avrebbe fatto appena in tempo a infilarsi nell’auto, nell’uscire dal parrucchiere, quando un altro veicolo ma soprattutto il suo conducente hanno attentato all’incolumità di mamma e figlio. 

Erano le 15.10 circa di mercoledì 21 settembre e la donna aveva parcheggiato la sua auto, una Volkswagen Polo di colore grigio, proprio in prossimità del coiffeur in via dei Cretesi a Oria, non lontano dal palazzo di città 

“Lo stridìo delle ruote sull’asfalto – racconta suo padre – attira l’attenzione del ragazzo intento ad entrare nell’auto della madre; rendendosi conto della situazione di pericolo, con grande prontezza di spirito, riesce a catapultarsi all’interno dell’autovettura della madre per mettersi al riparo ma non riesce a chiudere del tutto lo sportello della macchina. L’auto che sopraggiunge ad alta velocità impatta violentemente con l’auto parcheggiata; il conducente è, forse, abbagliato dal sole che a quell’ora è già basso e, probabilmente, non vede sia l’auto parcheggiata che il ragazzo in mezzo alla strada.
La macchina parcheggiata subisce gravi danni: lo sportello da cui entrava il ragazzo è accartocciato; il piantone dello sportello è anch’esso deformato; l’auto compie, in seguito all’impatto, una rotazione e la parte posteriore della stessa si sposta di circa 20 cm mentre la ruota anteriore sinistra danneggia anche il marciapiede adiacente.Il ragazzo è vivo per miracolo e riporta solo una leggera contusione al ginocchio perché, in seguito all’impatto tra le due auto, urta con la gamba sinistra contro una parte rigida all’interno dell’autovettura della madre. Una frazione di secondo in ritardo e il ragazzo sarebbe stato stritolato tra lo sportello e l’auto che sopraggiungeva”.
Ma che fine ha fatto l’auto che è andata a impattare violentemente sull’auto parcheggiata?
Non si è fermata ed è scomparsa. Il conducente si è dileguato senza neanche fermarsi per accertarsi che il ragazzo non si fosse fatto male.
La mamma, scossa dall’accaduto e anch’essa abbagliata dal sole, non è riuscita a prendere il numero di targa dell’auto sulla quale viaggiava il presunto pirata della strada.

Sul caso indagano sia la polizia locale di Oria, sia i carabinieri della Stazione di Oria. Sta di fatto che al momento non si hanno notizie certe sui responsabili, anche perché – pare – le telecamere collegate ad abitazioni private ed esercizi commerciali della zona erano tutte mal funzionanti o persino fuori uso.  

“Poi sono tutti pronti a criticare le forze dell’ordine per la delinquenza dilagante, per le auto e le moto che sfrecciano nel centro abitato come fossero in un autodromo ma, nel momento in cui possono compiere un piccolo gesto per tentare di far ripristinare la legalità, preferiscono voltarsi dall’altra parte con un comportamento omertoso e complice.
Per questa volta, solo danni alle cose ma, prima o poi, scapperà il morto e, se dovesse succedere, sarete tutti pronti ad indignarvi?”. 

Le forze dell’ordine sono al lavoro e con ogni probabilità il potenziale pirata della strada sarà un giorno assicurato alla giustizia, che ha i suoi tempi e ha i suoi modi. Di sicuro nessuno ha inventato alcunché, come testimoniano i rilievi di polizia locale e carabinieri. Fortunatamente, ma solo fortunatamente, soltanto danni materiali. Sarebbe potuta andare decisamente molto peggio, ma sempre fortunatamente si è qui a raccontarla. 

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