I casi di violenza e di molestie in ambito domestico e “affettivo” sono ormai purtroppo all’ordine del giorno. Nelle scorse ore, per esempio, i carabinieri della Stazione di San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, hanno arrestato in flagranza di reato un giovane di Francavilla Fontana per presunto stalking (in italiano: atti persecutori).
Nonostante il fatto che si sarebbe dovuto attenere a un divieto di avvicinamento già spiccato dalla magistratura nei suoi confronti, l’ex compagno dell’altrettanto giovane donna si sarebbe presentato sotto casa sua per le proprie rimostranze e proprio lì, a San Marzano, l’hanno rintracciato e arrestato i militari dell’Arma.
Ora è stato condotto in carcere a Taranto ed è a disposizione della magistratura, molto attenta a questo tipo di presunti reati, più odiosi di altri, che non accennano una flessione al ribasso.
Nelle stesse ore, sempre i carabinieri dipendenti dal Comando provinciale della città jonica hanno arrestato per condotte e ragioni simili un 30enne: divieto di avvicinamento violato e, soprattutto, rispetto mancato. Che poi in fondo di quello si parla: la fine di una relazione o una relazione difficile devono essere accettate, senza ricorrere a maniere che si possono ben definire deboli.