Mercoledì 7 settembre alle 19.00 a Castello Imperiali nuovo appuntamento con la rassegna “Lei non sa chi sono io – Storie e autori al Castello” con protagonista il giornalista Vincenzo Sparviero che dialogherà nel corso della serata con la dott.ssa Chiara Pozzessere.
Al centro dell’incontro ci sarà il libro “Vedi Napoli e poi canta”.
Con questo romanzo Sparviero ci porta nel cuore di Napoli, città dove ha vissuto e che ama profondamente. Lo spunto biografico diventa il pretesto per raccontare la storia della canzone napoletana dalle origini ai giorni nostri grazie ad illuminanti incontri con cantanti, maestri di musica e tanti altri personaggi. Un libro ricco di aneddoti e curiosità sulla canzone e sui grandi poeti e musicisti che – soprattutto nel secolo scorso – hanno creato melodie e versi “immortali”.
La prefazione del volume è di Albano Carrisi.
Vincenzo Sparviero è un giornalista che dal 1983 lavora per “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Ha collaborato, come autore e consulente, con alcune trasmissioni di approfondimento di Rai e Mediaset e scritto i testi di diverse canzoni, alcune delle quali portate al successo da Al Bano Carrisi. Studioso e appassionato di arte, musica, teatro e tradizioni popolari, è autore di 6 pubblicazioni. Tiene corsi di giornalismo nelle scuole ed è chiamato a presentare libri e moderare convegni sugli argomenti inerenti la sua professione. Per l’Università del Salento è cultore della materia per il laboratorio di guida alla scrittura della tesi di laurea.
Dal 1990 è dirigente del sindacato pugliese dei giornalisti. Ideatore di format per la tv e sui social, introduce ogni anno il “Corteo Storico di Federico II – Torneo dei Rioni”. Ha ottenuto premi e altri riconoscimenti legati alla sua professione e a lui, tra le altre, è stata anche affidata la conduzione del premio internazionale “Caravella” nell’ambito del Festival dei Giornalisti del Mediterraneo di Otranto.
La partecipazione all’incontro è libera e gratuita.
L’evento è inserito nel programma dei festeggiamenti civili della Madonna della Fontana.