Così il sindaco Antonello Denuzzo sul palazzetto dello sport:
” Ho letto con stupore il comunicato diffuso dal Basket Francavilla 1963 nelle scorse ore, subito dopo la conclusione della gara per l’affidamento del Palazzetto dello Sport, che prima del nostro insediamento era incompleto e chiuso da sempre.
La posizione espressa nel comunicato getta ombre sull’operato dell’Amministrazione Comunale che sento il dovere di rimuovere con parole nette.
In questi mesi abbiamo parlato più volte della gestione della struttura, sia in pubblico sia con i referenti del Basket Francavilla 1963 che ho ricevuto in Comune come faccio con chiunque manifesti l’interesse a prendersi cura della Cittá.
Proprio in quegli incontri sono emersi spunti finiti poi nel bando, tanto è vero che lo stesso Basket Francavilla 1963 mi ha scritto con nota dello scorso 15 luglio di ritenere “una grande opportunità per il movimento cestistico e più in generale per l’intera collettività affidare il Palazzetto ad un gestore privato che sappia valorizzarne l’enorme potenzialità facendolo vivere 365 giorni l’anno”.
Persino dopo la pubblicazione della prima versione del bando abbiamo tenuto conto delle loro osservazioni e – pur non essendovi tenuti, ma per preservare una trasparenza assoluta – le abbiamo recepite in una nuova versione: nella stessa nota del 15 luglio il Basket Francavilla 1963 mi ha rappresentato la propria soddisfazione dopo avere “preso atto della tempestiva risposta e della successiva proroga dei termini di scadenza del bando”.
Insomma tutto chiarito e nessun dubbio circa l’opportunità di affidare la struttura a un soggetto privato – attraverso una gara aperta a tutti e di competenza degli Uffici, non della politica -, anzi la necessità di questa scelta se consideriamo che i costi di gestione sono insostenibili per le casse del Comune.
Per queste ragioni mi stupisce la reiterazione di argomenti che davo per acquisiti, ma che con questo comunicato – non so se consapevolmente o meno – si torna a mettere in discussione ignorando il merito e la tempistica dei provvedimenti.
Si afferma, voglio augurarmi con colpevole e sorprendente leggerezza, l’assenza di una clausola che invece é presente nel bando – io stesso ho controllato e l’ho ritrovata -, paventando addirittura che vi siano interessi particolari dell’Amministrazione tesi a interferire con l’esito della procedura.
Lo dico chiaramente.
Sostenere che noi vogliamo in qualche modo danneggiare l’attivitá del Basket Francavilla 1963 è una clamorosa falsità che mi sorprende dover leggere in ragione delle tante discussioni costruttive che abbiamo avuto con loro, anche di recente.
Sul tono complessivo del comunicato sorvolo perché è offensivo di uno stile che abbiamo assunto nel ruolo di Amministratori – il mio e quello di chi mi è accanto in Giunta – che invito a rispettare di più”.
