Sono anche stati esplosi due colpi di pistola per costringerlo a fermarsi. Un 41enne di Oria è stato arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e condotto nel carcere di Brindisi. In particolare, si sarebbe trattato di “codeina”, compresa nell’elenco delle sostanze psicotrope. È anche accusato di resistenza a pubblico ufficiale.
Quando l’orologio segnava le 20.30 circa di giovedì 28 luglio, due pattuglie del Nucleo di polizia economico finanziaria – Sezione Mobile del Comando provinciale di Brindisi hanno ritenuto di controllare un’Audi A4 che transitava lungo la strada provinciale di collegamento tra Francavilla Fontana e Ceglie Messapica, in direzione di quest’ultimo comune. La berlina tedesca, a un certo punto, ha svoltato velocemente nel piazzale dell’area di servizio Menga Petroli.
Là i finanzieri hanno tirato fuori la paletta d’ordinanza e intimato l’alt al conducente, che per tutta risposta ha accelerato e urtato una delle due auto di servizio per guadagnarsi la fuga.
Uno dei militari ha tirato fuori la pistola ed esploso due colpi in direzione della gomma posteriore lato guida. L’automobilista, a quel punto, ha ritenuto rischioso proseguire e ha consentito l’identificazione.
Arrestato, una volta in caserma ha consegnato due panetti dal peso complessivo lordo di poco più di un chilo: erano nascosti nel pannello laterale del tunnel del cambio della sua auto. Negative le successive perquisizioni personali e del veicolo.
In quel momento, oltre all’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, è per lui scattata anche la detenzione ai fini di spaccio, con annessi sequestro del telefono cellulare e della stessa auto.
È stato informato dei fatti il pubblico ministero di turno, sostituto procuratore Giovanni Marino, che ha convalidato il verbale di perquisizione e sequestro.
Il 41enne oritano, condotto nel carcere di Brindisi, ha anche nominato il suo difensore di fiducia: l’avvocato Raffaele Pesce del Foro di Brindisi. L’interrogatorio dinanzi al gip, alla presenza e con l’assistenza tecnica del legale, avverrà con ogni probabilità nella giornata di lunedì primo agosto.
Ora, come sempre, si cerca di capire da dove provenisse quella codeina e magari a chi fosse diretta. Un compito sicuramente non semplice.