In teoria, avrebbe dovuto soltanto impartire lezioni di equitazione. In pratica, avrebbe abusato di una 13enne e probabilmente anche di una sua pronipote che di anni ne aveva appena nove. Sono accuse infamanti quelle a carico di un 65enne dipendente di un maneggio nel Leccese ma originario del Brindisino
Secondo le ipotesi accusatorie, si sarebbe approfittato diverse volte di una bambina, oggi 13enne.
Per lui in passato era già scattato il divieto di avvicinamento, ma stavolta è stato arrestato. Nei suoi confronti, infatti, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla gip Alessandra Sermarini del Tribunale di Lecce su richiesta del pm Luigi Mastroianni. S’indaga anche su presunte violenze subite dalla sua stesa pronipote più piccola.
Si legge nel fascicolo che il 16 maggio 2021 avrebbe condotto la sua allieva in un posto isolato e, dopo averle fatto toccare i genitali di un cavallo, avrebbe allungato le sue mani su di lei. La ragazzina si sarebbe rifiutata, avendo con ciò indispettito colui che sarebbe potuto essere suo padre o forse meglio suo nonno.
La piccola raccontò tutto ai genitori, che denunciarono i fatti per il tramite dell’avvocata Anna Maria Ciardo. Le sue accuse sono state confermate nel corso dell’incidente probatorio tenutosi lo scorso gennaio.
Capitolo a parte per la pronipote. L’uomo ne avrebbe abusato in più circostanze: in una roulotte, in campagna, nell’auto, in un immobile in costruzione. Poi avrebbe cercato di metterla a tacere con regali, cioccolata e soldi.
Fu la madre a scoprire che qualcosa non andava. La bambina aveva scritto una lettera a una sua amica per confidarle un segreto brutto. Inoltre, da un certo punto in poi, la piccola si rifiutava di vedere lo zio. Spesso si mostrava insicura e ansiosa, non andava più bene a scuola e di notte aveva delle perdite di urina.
Di qui questa seconda denuncia con annesse recriminazioni per stalking: il prozio, saputo della querela, avrebbe dato filo da torcere alla famiglia prima dell’incidente probatorio.
L’uomo, per quanto concerne il primo caso, sosterrà lunedì mattina l’interrogatorio di garanzia dinanzi alla gip, assistito dall’avvocata Francesca Conte.