Di seguito un comunicato di Arcangelo Roma per Impegno civile:
“Conseguentemente alla pubblicazione del comunicato politico a firma del segretario cittadino del Partito Democratico, Carmelo Sportillo, il Movimento Civico “Impegno Civile” esprime massima soddisfazione per i contenuti che condivide in toto.
A meno di un anno dalle elezioni per il prossimo Sindaco di Francavilla si notano movimenti di riorganizzazione delle varie realtà politiche cittadine che fanno pensare ad una generale volontà di partecipazione alla “cosa” pubblica.
Oggi il Sindaco Antonello Denuzzo è in maniera ferma voglioso di una ricandidatura, ci si chiede però con quali forze e quale sostegno. La maggioranza sempre unita ed arroccata attorno al primo cittadino sembra ultimamente soffrire di un leggero calo di compattezza, basti notare che l’ottimo risultato dell’approvazione del bilancio di qualche giorno fa, è stato però votato da ⅔ della maggioranza e “stranamente” durante la votazione 3 consiglieri della stessa maggioranza non hanno espresso il proprio voto uscendo dall’aula consiliare.
A latere di qualsiasi mal di pancia della maggioranza, la questione che preme maggiormente per il futuro della città è legata alla visione e condivisione di temi programmatici. Qualora si voglia provare ad allargare l’attuale maggioranza alle forze progressiste attualmente all’opposizione, sarà necessario condividere idee e obiettivi prendendo in considerazione l’assegnazione di un ruolo di centralità al Partito Democratico che, le ultime competizioni elettorali hanno sancito come primo partito cittadino e con un esponente in seno al Consiglio Regionale (Maurizio Bruno) al proprio interno.
Bisogna far tesoro di quanto già messo in piedi dall’amministrazione Bruno sino al 2017 e messo in atto dall’amministrazione Denuzzo a partire dal 2018 e proseguire su questa strada che, al momento è ancora lunga è tortuosa; non bisogna dimenticare che attualmente insistono in città problemi importanti, quali sporcizia nelle aree pubbliche e nelle zone rurali (soprattutto) e una mancanza del controllo civico da parte dei cittadini stessi, solo per citarne alcuni.
La visione futura in vista del 2023 è positivista, ma bisognerà che ogni attore politico si spogli da qualsiasi personalismo e inizi seriamente a collaborare per il bene comune ed il vivere civile”.
