Quattro lavoratori in nero presso uno stabilimento balneare lungo la costa brindisina. Sono stati scoperti dai militari della guardia di finanza del Comando provinciale che hanno comminato sanzioni pari a 1.800 euro per ciascuna delle persone non assunta.
Dall’inizio dell’anno, le fiamme gialle brindisine hanno effettuato 109 controlli di questo tipo, anche in altri esercizi, e scoperto 69 lavoratori in nero e 61 lavoratori irregolari, avendo proposto agli uffici competenti sanzioni amministrative e recupero della contribuzione previdenziale e assicurativa non corrisposta.
Venti le proposte di chiusura temporanea delle attività avanzate alla Direzione territoriale del lavoro di Brindisi secondo le disposizioni del decreto fiscale in vigore dal 22 ottobre 2021, per il quale si deve procedere alla chiusura nel caso di impiego di personale in nero dal 10 per cento in poi sul totale dei lavoratori regolari, oltre che in caso di grave inottemperanza alle normative in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (nei casi espressamente indicati).
I controlli, comunque, sono tutt’altro che terminati e proseguiranno nei prossimi mesi al fine di contrastare le furbate di coloro i quali, non ingaggiando la manodopera, da una parte risparmiano sulle tasse, dall’altra traggono iniqui vantaggi sui loro concorrenti leali.