Si è invaghito della titolare di un bar e l’ha molestata, poi ha tirato fuori una pistola per minacciare un dipendente dello stesso bar intervenuto a difesa della sua datrice di lavoro. Il 52enne A.G. di Ostuni domiciliato a Casalini (Cisternino) è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Cisternino ed è stato sottoposto ai domiciliari, lo difende l’avvocato Vito Cellie.
II fatti si sono verificati intorno alle 2 del 30 giugno scorso a Casalini, frazione di Cisternino. Stando alle prime ricostruzioni uno dei clienti, il 52enne, avrebbe importunato la titolare dell’esercizio. Poi sarebbe arrivato il dipendente per difenderla. A quel punto, il 52enne avrebbe estratto una pistola e se la sarebbe presa con il difensore della donna per lui molesto. Infine, si sarebbe allontanato con la pistola ancora in pugno. Successivamente torna.
Qualcuno ha chiamato i carabinieri, ma il 52enne non si sarebbe fermato e anzi avrebbe minacciato tutti i presenti col dire che prima o poi gliel’avrebbe fatta pagare. I militari hanno perquisito l’uomo ma quella pistola non è stata trovata né addosso ad A.G. né a casa sua. Eppure c’era. L’uomo si è sentito male ed è intervenuto il 118: per lui, fortunatamente, niente di grave.
Nel luogo in cui l’uomo aveva parcheggiato la sua auto è stata poi trovata una cartuccia inesplosa, alla fine gli investigatori hanno trovato l’arma in un nascondiglio: nicchia, cassaforte, specchio e credenza.
La pistola, detenuta illecitamente, è stata sequestrata. La persona prima arrestata ha ammesso in parte i fatti, ma ha negato qualsiasi avance nei confronti della titolare del bar. Avrebbe perso il senno, a suo dire, nel momento in cui è intervenuto il dipendente dell’esercizio, quale difensore una situazione in una situazione che – sempre a suo dire – non avrebbe richiesto difesa alcuna.
