Ludovica agli esami di terza media in divisa da scout: tesina particolare dedicata a un’istruttrice nel frattempo ammalatasi

Ludovica Anna de Milato, 13 anni, si è presentata agli esami di terza media in divisa da scout, ovviamente autorizzata dalla scuola. Ludovica ha frequentato la terza G della scuola secondaria di primo grado “Virgilio” a Francavilla Fontana, oltre a studiare pianoforte presso la Scuola musicale comunale. In più è anche una scout del gruppo Agesci Francavilla 1 e non a caso la sua tesina è stata incentrata proprio sullo scoutismo. Nei duri anni di pandemia, non si è lasciata andare e anzi ha deciso di fare qualcosa sia per tenersi impegnata, sia per continuare ad aiutare il prossimo. Così ha seguito il corso della Croce Rossa Italiana dedicato proprio alle giovani leve del volontariato e i più ha preso parte ai progetti Pon che l’istituto scolastico le ha proposto.

Tra i tanti, le sono rimasti particolarmente impressi quello tenuto con la professoressa Lopalco, grazie al quale hanno dipinto diverse aree del plesso quando il suo pennello si è incrociato con quello di una sua compagna disabile ma molto resiliente e quello di musica con il maestro Spinelli e il tutor Romano, quando dopo due anni ha finalmente potuto suonare in presenza insieme con i suoi giovani colleghi di strumento.

Tra gli interessi di Ludovica anche la danza classica, con la maestra Vellotti, e la Virtus Francavilla Calcio di cui è un’ultras scatenata per via della passione trasmessale dalla zia Stella: ha persino chiamato il suo cane col nome di uno dei suoi calciatori preferiti.

Il suo mondo è però soprattutto quello degli scout, che l’ha portata a proporre un’originale tesina sullo scoutismo ai tempi del fascismo, nella quale sono finite le storie di vita vissuta che si è fatta raccontare dalla sua bisnonna Rosa, purtroppo venuta a mancare da poco.

Una tesina originale dedicata a una sua capo scout, che conosce dai tempi dell’asilo nido: Lola. Lola non può più fare la scout perché affetta da una malattia degenerativa, che la costringe a stare lontana dai suoi ragazzi e le sue ragazze, che a loro volta le sono vicini col cuore.

Così a Ludo è stato chiesto di andare a fare l’esame vestita proprio da scout, un’eccezione. I suoi insegnanti hanno regalato a lei e ai suoi compagni una clessidra per ricordare questi tre anni indimenticabili. Lei ha ricambiato con una bussola, segno distintivo degli scout, per dire che i suoi insegnanti sono stati il nord della sua vita, avendola educata e arricchita. Buona strada, Ludo.

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