Si sfidarono a singolar tenzone proprio durante i festeggiamenti per una cresima e una prima comunione in un ristorante di San Vito dei Normanni. Protagoniste, loro malgrado, de famiglie. La prima di San Vito dei Normanni, la seconda di Oria. Era l’8 maggio e ne scaturì una maxi rissa che vide coinvolte circa 20 persone, tra uomini e donne. Tra i più attivi due sanvitesi di A.D.I. (32 anni), G.N. (53 anni) e un oritano, ossia A.P. (30 anni).
I primi due hanno scelto di patteggiare un anno e quattro mesi, mentre il terzo ha scelto il rito ordinario. I sanvitesi sono difesi dall’avvocato Andrea D’Agostino e l’oritano dall’avvocato Pasquale Fistetti.
I fatti si verificarono lo scorso 8 maggio, quando volarono parole grosse, schiaffi, calci pugni e persino piatti e posate. L’alterco pare si fosse originato dalla tavolata dei sanvitesi e si fosse poi esteso a quella degli oritani. Gli animi surriscaldati non si placarono neppure dopo l’arrivo dei carabinieri, che arrestarono i due sanvitesi e, di concerto col pm, sottoposero all’obbligo di dimora l’oritano.
Oggi sono giunte le prime due condanne, strascichi di quelle che avrebbero dovuto essere due normali giornate di festa.
