Bruno apre a Denuzzo, possibile alleanza per il 2023. Centrodestra ancora in alto mare

Nel corso del Consiglio comunale di ieri sono merse possibili importanti novità nell’ottica delle elezioni amministrative 2023: il consigliere comunale (e regionale) Maurizio Bruno ha dichiarato che non è intenzionato a candidarsi a sindaco e che è più che ben predisposto rispetto a un’ipotesi di alleanza tra il “suo” Partito democratico e la coalizione che sosterrà il sindaco in carica.

Domenico Attanasi

Bruno è stato per così dire sollecitato dalle parole del presidente del Consiglio comunale Domenico Attanasi, il quale in un passaggio ha detto sostanzialmente che: mentre le forze politiche tessono di giorno la tela di Penelope, di notte arriva Bruno e la sfila.

Dichiarazioni, quelle bruniane, che scompaginano un bel po’ ciò che finora si pensava, e cioè che Bruno fino alla fine avrebbe potuto candidarsi rinunciando al suo scranno in Regione e che in qualche modo si sarebbe potuta costruire una coalizione alternative bipartisan in stile Governo Draghi e quindi a prescindere dalle sigle partitiche.

Maurizio Bruno

Scenario mutato, sempre a patto che Bruno e il Pd, nel corso del tempo, non ci ripensino. Intanto, questa uscita del massimo riferimento dem sul territorio induce riflessioni anche in un centrodestra ancora in alto mare dopo le cocenti delusioni del 2014 e del 2018.

Il consigliere Antonio Andrisano, capogruppo di Forza Italia Viva ed ex coordinatore provinciale di Fi, senza troppi giri di parole, si è espresso sulla situazione del fu “suo” centrodestra: “

Dopo il Consiglio Comunale di ieri, 09.06.2022, mi pare che il quadro politico, in vista delle elezioni amministrative 2023, possa divenire più chiaro ed inizi, così, a prendere forma.

In merito stato di salute di quell’area moderata che – fino al 2018- ho avuto l’onore e l’onere di guidare a Francavilla, e non solo, unitamente ad altri Amici di avventura, mi pare di poter affermare che le sue condizioni, se non sono critiche, sono comunque gravi”.

Antonio Andrisano

Andrisano ha comunque ribadito il suo disinteresse attuale a candidarsi, essendo troppo impegnato col lavoro.

Qualche riflessione l’avrà fatta, sicuramente, anche l’altro consigliere di Forza Italia Viva, Nicola Cavallo, che da qualche tempo si stava muovendo per costruire un’alternativa al progetto Denuzzo. Si vedrà cosa farà, ma qualcosa s’inventerà.

Intanto, il Consiglio comunale ha salutato l’ingresso in aula di Pietro di Coste, primo dei non eletti di Francavilla popolare nel 2018, che ha preso il posto (in surroga) di Luigi Galiano, con quest’ultimo momentaneamente sospeso a causa dei ben noti fatti che hanno riguardato lui e altri e portato la Prefettura a sospenderlo dalla carica. Quando tornerà libero, Galiano potrà automaticamente riprendere il suo posto.

Nicola Cavallo

Al di là di ciò, la scacchiera comincia, insomma, a muoversi. E si sa, a Francavilla Fontana la politica è, forse dopo il commercio, una delle occupazioni e preoccupazioni principali.

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