Di seguito una nota del consigliere regionale e presidente del Comitato di protezione civile Maurizio Bruno (Pd):
“Bene la proposta del presidente CNA Brindisi Franco Gentile: facciamo della nostra città capoluogo il più grande polo italiano di produzione energetica off shore. Un’opportunità da non perdere”.
La proposta lanciata dal presidente della CNA Brindisi Franco Gentile di fare della nostra città capoluogo il più grande polo italiano di produzione energetica off shore, non è solo condivisibile e opportuna: ma meritevole del più ampio sostegno possibile.
La città di Brindisi è in questo momento storico per l’Europa a un punto cruciale di svolta della sua storia. La fase di transizione energetica in atto è un’opportunità che, se colta, può letteralmente trasformare il nostro futuro e fare di Brindisi una capitale dell’energia pulita, dopo essere stata per troppo tempo una capitale del carbone e dell’inquinamento.
Ma, come giustamente sottolinea Gentile, questa svolta storica non sarà possibile se non abbandoneremo la cultura dei no a prescindere e se, per una volta, non riusciremo a essere compatti.
L’idea di fare di Brindisi un capoluogo dell’eolico off shore è estremamente concreta. Abbiamo vantaggi che altri non hanno. Abbiamo un’area di mare su cui già insiste un’area industriale, per cui paesaggio e turismo subirebbero un impatto molto relativo.
Abbiamo, proprio per via della centrale di Cerano, infrastrutture già esistenti e pronte per l’immissione nella rete elettrica nazionale di grandi quantità di energia.
Abbiamo, come ricorda ancora Gentile, una notevole disponibilità di aree retroportuali dove realizzare le torri eoliche, per non parlare delle banchine per trasportarle via mare ai luoghi di ancoraggio
Non resta che il nostro impegno politico e istituzionale.
Abbiamo bisogno di coesione, visione e di parlare a un’unica voce. Se non cogliamo questa opportunità, e non la cogliamo assieme, difficilmente ne avremo in futuro altre di simili e tale portata. Non perdiamola.