Droga anche a minorenni nei pacchetti di caramelle: otto in carcere, due ai domiciliari. L’operazione “Quota 167” dei carabinieri

Questa mattina, in diversi centri della provincia, i carabinieri della Compagnia di Brindisi, con il supporto dei reparti speciali, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di esecuzione misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi (Vilma Gilli), su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di dieci indagati (sei raggiunti in carcere, due agli arresti domiciliari, due all’obbligo di presentazione alle forze dell’ordine).

Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti, commesso in concorso, nell’arco temporale tra giugno 2020 e settembre 2021, anche in favore di minorenni. A quattro di loro viene inoltre contestato anche un tentato furto in abitazione.

L’indagine (convenzionalmente denominata “Quota 167”), condotta sotto la direzione e il coordinamento del pubblico ministero dott. Pierpaolo Montinaro – sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Brindisi, è stata condotta dalla Stazione carabinieri di San Pietro Vernotico (BR) con il supporto del N.O.R. della Compagnia di Brindisi, da giugno 2020 a settembre 2021, anche con l’esecuzione di attività tecniche (intercettazioni telefoniche, ambientali e videosorveglianza).

L’attività trae origine da un servizio straordinario di controllo eseguito in data 25 giugno 2020, nel complesso dei condomini popolari (Zona 167) del Comune di San Pietro Vernotico, conclusosi con il rinvenimento e sequestro di alcune armi da sparo, munizioni e sostanze stupefacenti, tutto nascosto in un terreno adiacente alle abitazioni.

A seguire, i militari della Stazione, ritenuto che il nascondiglio fosse gestito da pregiudicati residenti nella zona, avviarono un monitoraggio costante e registrarono quotidianiamente movimenti sospetti di persone e mezzi, oltre al coinvolgimento, tra gli altri, di due persone gravate da precedenti specifici in materia di stupefacenti.

Dallo sviluppo successivo delle attività tecniche e all’esito di numerosi servizi di osservazione, controllo e pedimamento, sono emersi chiari elementi di responsabilità in ordine alla reiterata e sistematica attività di detenzione, occultamento, trasporto e spaccio di sostanze stupefacenti come “cocaina”, “hashish” e “marijuana”, nella stessa San Pietro Vernotico e in zone limitrofe, addebitabile agli indagati.

I riscontri effettuati nel corso delle indagini consentivano di sequestrare:

a.         in data 26 settembre 2021, 13 involucri per complessivi 5 grammi di “cocaina”, a carico di ignoti;

b.        in data 3 dicembre 2021:

  • 4 ordigni rudimentali contenenti polvere da sparo, del peso di 100 grammi cadauno, a carico di uno degli indagati, che veniva deferito in s.l. per il reato di cui all’art. 53 T.U.L.P.S. in relazione all’art. 17 L. 58/2010;
  • 42,70 grammi di “marijuana” a carico di un altro indagato, che veniva deferito in s.l. per il reato di cui all’art. 73 co. 5 D.P.R. 309/1990;
  • 17,60 grammi di “marijuana” a carico di ignoti, rinvenuta in un terreno adiacente alla zona monitorata.     
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