Nel pomeriggio di ieri, in Consiglio comunale a Francavilla Fontana si è discusso dell’ex Fiera dell’Ascensione: un tempo una tra le più importanti campionarie d’Italia e d’Europa, poi commissariata e infine chiusa per sempre. Lo stabile che ospitava l’ente fiera-mostra è oggi inutilizzato e si pensa a recuperarlo in qualche modo. Nei giorni scorsi, il Comune ha acquisito una parte residua della proprietà che era rimasta in mani private.
L’Amministrazione pensa a recuperare quel patrimonio immobiliare in zona stazione ferroviaria, ormai totalmente pubblico, pensando a progetti che consentano di sfruttarlo al meglio. Diverse le posizioni in merito, anche dall’altra parte: per qualcuno sarebbe o sarebbe stato ideale collocarvi la nuova sede dell’Istituto “Fermi”, per qualcun altro almeno un parcheggio per decongestionare il traffico da e per il centro.
Nel corso delle assise di ieri si è ripercorsa la storia dell’ex fiera. Si è sottolineato come vi siano dei debiti da ripianare e come il commissario liquidatore dell’ex ente fiera mostra, Donato De Carolis, non abbia consegnato le chiavi della struttura, ritenendo che quei debiti debba accollarseli il Comune.
Vi sono stati interventi, anche appassionati, sia da parte della maggioranza, sia delle opposizioni.
Al termine dell’assemblea è stato particolarmente critico e tranchant il giudizio del consigliere comunale Antonio Andrisano, capogruppo di Forza Italia: “Il Consiglio sull’ente fiera? Un costo non trascurabile per le casse comunali e così per i cittadini, si è discusso per ore della Fiera del Banale”.
