Sono 67, per ora, le persone sottoposte a indagine per una presunta truffa aggravata ai danni dello Stato e in particolare dell’Inps: secondo la Procura di Brindisi – fascicolo nella titolarità del sostituto Francesco Carluccio – numerosi lavoratori in agricoltura avrebbero percepito, tra il 2020 e il 2021, prestazioni previdenziali e assistenziali non dovute. In particolare, indennità di disoccupazione, malattia e maternità. Il tutto – sempre stando all’ipotesi di reato – con la necessaria collaborazione di un consulente del lavoro e, tra gli altri, dell’amministratore unico di una cooperativa. Gli indagati sono perlopiù residenti a Francavilla Fontana, ma ce ne sono anche di residenti nel circondario.
Il sostituto procuratore Carluccio, nei giorni scorsi, considerata la complessità dell’inchiesta – avviata a seguito di controlli da parte dell’Ispettorato del lavoro di Brindisi – ha chiesto e ottenuto dalla Gip del Tribunale di Brindisi Stefania De Angelis una proroga delle indagini, emessa lo scorso 10 febbraio. L’avviso di proroga è stato notificato agli interessati dalla polizia locale della Città degli Imperiali.
L’ammontare della truffa non è stato ancora quantificato, ma potrebbe aggirarsi intorno al milione di euro.