Solo tanta paura e fortunatamente appena un principio di assideramento per un uomo che nella mattinata di ieri (sabato 15 gennaio) si era avventurato a bordo di un Sup (tavola da surf a remi e senza vela) nelle acque agitate del Mar Jonio a San Pietro in Bevagna, al largo, suppergiù in corrispondenza della foce del fiume Chidro. Solo grazie alla richiesta di soccorso inoltrata dal suo smartphone al numero 1530 per il soccorso marittimo, stremato, è stato messo in salvo da Lega Navale di Torre Colimena e Guardia Costiera di Campomarino di Maruggio. L’incauto bagnante era stato spinto lontano dalla costa dalla forte corrente e non riusciva più, con le sue sole forze, a tornare indietro. Così, è stato dapprima monitorato da terra grazie a uno strumento ottico della Lega Navale, poi soccorso da una motovedetta Classe 800 della Capitaneria di porto. Il naufrago è stato quindi issato a bordo e condotto nel porticciolo di Campomarino, dove ad attenderlo vi era un mezzo del servizio 118. Le sue condizioni sono parse, tutto sommato, buone.
Scontro tra furgoncini in superstrada: due feriti in ospedale
Di due feriti il bilancio di un incidente che si è verificato questa sera (venerdì 27 dicembre) lungo la statale Brindisi-Taranto in corrispondenza dello svincolo