Secondo l’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 6 gennaio 2022 sono state somministrate 787.760 dosi di vaccino, di cui 329.981 prime dosi, 302.558 seconde dosi e 155.221 terze dosi; mediamente, sono state somministrate 2.237,9 dosi per giornata di vaccinazione.
Il 68,2% (536.930) delle prime dosi è rappresentato da Pfizer, il 18,3% (144.455) da Moderna, il 10,9% (86.087) da AstraZeneca, l’1,5% (12.093) da Janssen (Johnson&Johnson) e lo 0,1% (8.195) da Pfizer pediatrico. Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 52,4% a persone al di sotto dei 60 anni; il 25,4% agli anziani; il 12,5% ai soggetti fragili; il 4,1% al personale sanitario; il 2,6% al personale scolastico; l’1,3% alle forze dell’ordine; l’1,7% ad altre categorie. Questa la distribuzione delle seconde dosi: per il 53% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 27,3% agli anziani; per l’11% ai soggetti fragili; per il 4,3% al personale sanitario; per il 2,6% al personale scolastico; per l’1,1% alle forze dell’ordine; per lo 0,7% alle altre categorie. Questa, infine, la distribuzione delle terze dosi: il 36,2% agli anziani; il 36,7% a persone al di sotto dei 60 anni; il 14,7% ai soggetti fragili; il 5,5% al personale sanitario; l’1,9% al personale scolastico; l’1,4% alle forze dell’ordine; il 3,6% alle altre categorie.
Fino al 6 gennaio i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 314.758, di questi 293.180 con la seconda dose e 148.136 con la terza dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 90,7%, all’84,5% e al 42,7%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 97,7%, al 94,9% per il ciclo completo e al 75% per la terza dose.
Sono 110.133 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, di cui 41.855 (38%) in ambito domiciliare. Il 18,3% (20.170) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 26,1% (28.772) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 25,5% (28.064) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 30,1% (33.127) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (66.581; 60,5%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (26.652; 24,2%), dai caregiver (2.223; 2%) e da altre categorie (14.667; 13,3%).
UFFICIO STAMPA ASL BR