Con un decreto legge del 24 dicembre, come noto, il Governo nazionale ha inasprito le restrizioni per contenere il contagio da Covid-19 e sue varianti. Lo stato di emergenza è stato prolungato fino al prossimo 31 marzo.
E dunque, dallo scorso giorno di Natale, sono queste le principali novità:
- Sino al 31 gennaio (salvo probabili proroghe) obbligo di mascherine anche all’aperto;
- Niente eventi, feste e concerti che implichino assembramenti all’aperto;
- Chiusi discoteche, sale da ballo e locali assimilati.
Dal 30 dicembre:
- Obbligo di super green pass (doppia dose) e tampone negativo (o terza dose) per accedere a strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice (nei luoghi in cui si trovano, insomma, persone anziane e/o fragili).
Dal 10 gennaio:
- Obbligo di super green pass per piscine, palestre, sport di squadra, musei, mostre, centri benessere, terme (esclusi livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o di cura), parchi tematici e di divertimento, centri culturali, centri sociali e ricreativi, sale da gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Dal primo febbraio:
- Durata del green pass scende da 9 a 6 mesi;
- Terza dose possibile già dopo 4 mesi (non più 5) dalla somministrazione della seconda.
Fino al 31 marzo:
- Obbligo di mascherine FFP2 (maggiormente protettive rispetto alle chirurgiche) nel corso degli spettacoli con pubblico sia all’aperto che al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo (e assimilati), oltre che per eventi e competizioni sportivi tanto al chiuso quanto all’aperto. Divieto, in tutti questi casi, di somministrare e quindi consumare cibi e bevande al chiuso;
- Obbligo di mascherine FFP2 su tutti i mezzi di trasporto;
- Obbligo di super green pass anche per consumare al banco nei locali;
- Obbligo di green pass per i corsi di formazione privati in presenza.