Diversi comuni della provincia di Brindisi intenderebbero potenziare il servizio di videosorveglianza urbano per potenziare il livello di sicurezza e, sospinti dalla prefetta Carolina Bellantoni, hanno presentato progetti in tal senso. Nel 2021 sono stati stanziati 27 milioni di euro con l’obiettivo di “rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e di favorire lo scambio informativo tra le forze di polizia e la polizia locale”.
In particolare, si sono mostrati interessati i comuni di Carovigno, Ceglie Messapica, San Pietro Vernotico, Torre Santa Susanna, Torchiarolo, San Pancrazio Salentino, San Vito dei Normanni, Mesagne, San Donaci, Ostuni, Cellino San Marco e Cisternino.
I loro progetti saranno vagliati dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e poi da una Commissione presso il Ministero dell’Interno, poi ci sarà il via libera ai finanziamenti.
Sono dunque 12 i comuni interessati a implementare il livello di sicurezza, mentre i restanti sette – compresi il capoluogo Brindisi ma anche Francavilla Fontana, Fasano, Latiano, Oria – non hanno, evidentemente, ritenuto di proporsi.