I carabinieri della Stazione di Mesagne hanno arrestato in flagranza di reato un 60enne di origine romena domiciliato a Mesagne da oltre 20 anni, per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. La sua convivente, anch’ella romena, si è presentata presso la Stazione carabinieri in evidente stato di agitazione e ha denunciato il 60enne. Ha dichiarato di essere giunta in Italia nel mese di luglio scorso e, sistematasi a casa del connazionale, sarebbe stata da quest’ultimo:
‒ indotta con l’inganno a raggiungerlo con la promessa di un posto di lavoro come badante;
‒ percossa continuamente con schiaffi, minacciata di morte e maltrattata nonché obbligata a elemosinare denaro nei pressi del cimitero o di un supermercato di Mesagne, fino a raccogliere almeno 25 euro al giorno;
‒ percossa con schiaffi poiché geloso di una asserita – e non veritiera – relazione con il vicino di casa, di nazionalità italiana.
Ricevuta la denuncia, la donna che si era presentata trasandata e malnutrita, è stata accompagnata dai militari a casa, per prelevare alcuni indumenti, ed è stata successivamente condotta in una struttura protetta.
Nella circostanza, il 60enne ha tentato di aggredirla con dei colpi al volto, ma è stato prontamente bloccato dai militari a seguito di una breve colluttazione. La donna è stata dunque trasportata al pronto soccorso per le cure del caso, dove le sono stati riscontrati vari traumi. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di Lecce.