Lo comunicano l’assessore alle Politiche sociali e Famiglia Cosimo Delli Santi e la sindaca di Oria Maria Lucia Carone:
Si celebrerà domani sabato 20 novembre la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Non si tratta di una ricorrenza di poco conto, dato che bambini e adolescenti rappresentano il nostro presente e il nostro futuro. Quest’anno, a differenza dello scorso, le scuole sono aperte e speriamo che restino aperte per sempre, che la pandemia non torni a privare i nostri figli del sacrosanto diritto all’istruzione, alla formazione e alla socialità.
È compito di noi adulti renderli persone all’altezza di stare nella società, di crescere ispirati da sani principi e saldi valori. È compito di noi genitori assecondarne le aspirazioni e correggerne le eventuali devianze. Non può esistere una comunità degna di essere chiamata tale senza la presenza di minori da un lato tutelati, dall’altro seguiti e valorizzati nel loro percorso di vita.
Si dice che gli anni più importanti nello sviluppo di una donna e di un uomo siano proprio quelli dell’infanzia e dell’adolescenza, anni nei quali bambine e bambini, ragazze e ragazzi hanno e devono avere nelle famiglie i loro punti di riferimento: è nella prima fase dell’esistenza, insomma, che si gettano le fondamenta della futura maturità.
In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, l’Amministrazione Comunale di Oria – Assessorato alle Politiche sociali e alla Famiglia distribuirà nelle scuole comunali dei simbolici segnalibro-ricordo che ci si augura inneschino uno spunto di riflessione sia tra infanti e adolescenti, sia nelle stesse famiglie d’appartenenza.
In più, un segnalibro è di per sé un implicito invito alla lettura, giacché leggere per diletto è anch’esso un diritto e non unicamente un dovere legato ai testi scolastici.
Il 20 novembre, in definitiva, non deve rappresentare soltanto una data cerchiata sul calendario istituzionale, bensì un’opportunità per non dimenticare, neppure nei restanti giorni dell’anno, che i figli sono il bene più prezioso e fragile che ci è concesso: la chiave di volta per costruire e far loro costruire un mondo più umano, equo, solidale, migliore, nel quale diritti e doveri procedano di pari passo.
