Si chiama Mina Bungaro, ha 26 anni, ed è originaria di Francavilla Fontana la giovane infermiera precaria, in servizio dal primo ottobre presso il servizio 118 di Altamura, che lo scorso 6 novembre ha salvato la vita a uno studente 18enne del liceo scientifico, sentitosi male durante l’ora di educazione fisica.
Quando la centrale operativa ha contattato l’autoambulanza di zona erano le 11.26. Il mezzo di soccorso – con a bordo infermiera, soccorritore e autista – è partito immediatamente alla volta dell’istituto scolastico, non lontano dalla postazione 118, per un codice giallo e in tre minuti era già sul posto.
Una volta nella palestra scolastica, i soccorritori hanno notato che il giovane era già in posizione di sicurezza ma incosciente e in preda a un arresto cardiaco. Sono così partite le manovre urgenti salvavita mediante l’uso del defibrillatore: dopo due cicli di massaggio cardiaco effettuati dall’infermiera, il paziente ha ripreso conoscenza.
È seguita la chiamata a un’automedica con medico a bordo e il traporto in ospedale, dove il 18enne è stato dichiarato fuori pericolo.
Se tutto è andato per il verso giusto, insomma, lo si deve alla tempestività dell’intervento e alla correttezza delle manovre praticate dall’operatrice sanitaria francavillese, che prima di trasferirsi ad Altamura aveva prestato servizio per un anno ad Acquaviva delle Fonti e a Gioia del Colle.