Era stata smarrita, ed è stata ritrovata. Non si tratta, però, di una buona notizia: una cagnetta, fuggita nella serata di sabato scorso dal cancello di casa sua – dalle parti di San Cosimo alla Macchia, ad Oria – è stata recuperata nella mattinata di domenica. Il suo corpicino si trovava a 500 metri circa dall’abitazione rurale ed era letteralmente squartato e mangiato in parte, presumibilmente da un altro o da più animali. I proprietari hanno scattato delle foto e girato dei video per mandarli al loro veterinario di fiducia, il quale ha riferito come un caso analogo si fosse verificato, nei giorni scorsi, in agro di Manduria e come sia altamente improbabile che ad aver ridotto così la piccola quadrupede possano essere stati altri cani. S’ipotizza, dunque, la presenza di altre bestie nella zona. E, difatti, proprio da quelle parti è stata notata e immortalata un’orma piuttosto grande (quella in foto). Da tempo si ha il timore che a cavallo tra le province di Brindisi e Taranto siano giunti dei branchi di lupi, ma per ora nessuna certezza. “Non vorremmo che quanto accaduto la notte scorsa a noi e alla nostra cucciola accadesse ad altri animali o, peggio, a persone. Prestiamo la massima attenzione”, avvertono i proprietari della meticcia che purtroppo non c’è più.
