L’ha adocchiata in spiaggia, gli è piaciuta morbosamente e le ha usato violenza dopo non essere riuscito a contenere i suoi istinti sessuali, proprio come alle volte – neanche sempre – fanno gli animali. La pm Paola Palumbo della Procura presso il Tribunale di Brindisi ha chiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare a carico del 41enne G.S., con precedenti specifici.
Il provvedimento è stato eseguito ieri pomeriggio dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia fasanese, che hanno accompagnato l’uomo in carcere.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia sporta a inizio settembre da una giovane donna, la quale ha raccontato come, mentre prendeva il sole lungo il litorale adriatico, fosse stata avvicinata e aggredita alle spalle da uno sconosciuto che le si era sdraiato addosso e aveva anche provato a strapparle il costume per dare libero sfogo ai suoi desideri del momento.
La precisa descrizione del violentatore, fornita dalla vittima, ha consentito agli investigatori di raccogliere una serie di elementi univoci che hanno consentito di identificare l’indagato.
Lo scenario emerso è, secondo il Gip “particolarmente allarmante e indicativo delle intenzioni predatorie” e dunque della “notevole pericolosità specifica” di colui che è stato definito come un predatore sessuale.
L’indagato sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia nel corso dei prossimi giorni.