Pretendevano di non pagare la riparazione di un cellulare, botte ai negozianti: un arresto e una denuncia per rapina in concorso

I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno arrestato in flagranza di reato, per rapina in concorso, una 29enne di origine nigeriana residente a Palermo e domiciliata a Villa Castelli presso una struttura del sistema di accoglienza integrata, regolare in Italia, e contestualmente hanno proceduto alla denuncia a piede libero del suo compagno 34enne di origine nigeriana residente a Carovigno, anch’egli regolare in Italia.

In particolare, nella serata del 20 settembre, i due si sono presentati in un negozio di telefonia nel centro di Brindisi, dove hanno preteso il ritiro di un telefono cellulare lasciato in riparazione. L’uomo, che non era intenzionato a pagare, ha dato in escandescenze, ha danneggiato il locale e preso dal bancone il suo telefono insieme a un altro apparecchio ivi presente.

Subito dopo, al fine di garantirsi la fuga, il 34enne ha colpito ripetutamente con calci e pugni il titolare del negozio e il suo dipendente. Nel frangente, la donna, per agevolare la fuga del compagno, ha ostacolato le due vittime, ma è stata a sua volta bloccata dai militari, prontamente intervenuti sul posto dietro segnalazione di alcuni testimoni.

In seguito all’accaduto il dipendente dell’esercizio ha riportato varie ferite al volto ed è stato trasportato in codice giallo presso l’ospedale di Brindisi, dove è attualmente ricoverato. L’arrestata, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata sottoposta agli arresti domiciliari a Villa Castelli, mentre il compagno, presentatosi spontaneamente presso il Comando dell’Arma, è stato denunciato a piede libero.

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