Studiare con un tablet a scuola oggi si può: la didattica multimediale, le lezioni interattive, le ricerche da condividere con insegnanti e compagni.
Il periodo della didattica a distanza ha aperto una finestra sulle molteplici possibilità offerte dal digitale. Molti sono stati costretti ad attrezzarsi velocemente per seguire le lezioni e così, da una terribile esperienza, la nostra scuola ne ha tratto un punto di forza.
Gli alunni della 1 A affiancheranno l’insegnamento tradizionale con l’innovazione del tablet: i volumi digitali dei libri di testo saranno inseriti negli iPad e in classe saranno aperti nuovi confini all’insegnamento. L’iPad diviene strumento per una didattica che vede nella classe capovolta il suo modello. Infatti, in tale ottica la lezione perde i suoi confini fisici per aprirsi al mondo, costruendo ambienti di apprendimento diversificati e sempre stimolanti per l’alunno, che è finalmente il protagonista attivo del suo apprendimento.
L’iPad viene utilizzato per fare ricerca, per prendere appunti, raccogliere e condividere materiali e saperi, per comunicare con i docenti e con i compagni per creare una vera comunità di apprendimento.
Per la scuola l’uso di iPad nella didattica non è una rivoluzione imprevista, ma il naturale sviluppo di una storia scolastica aperta al confronto con le nuove tecnologie. La proposta di utilizzare un tablet per integrare (e qualche volta sostituire) i libri di testo cartacei, per permettere a docenti e studenti di accedere a una diversa metodologia didattica è nata da un’approfondita riflessione condotta nel corso degli anni sulle modalità di apprendimento dei preadolescenti e sull’uso della tecnologia nella didattica.
La tecnologia è dunque al servizio della didattica ma non ne sostituisce ciò che c’è di più prezioso e insostituibile: le relazioni umane e l’azione educativa del singolo nella sua unicità.
Il Dirigente scolastico, la Professoressa Adelaide D’Amelia, nella giornata di ieri insieme al Consiglio di classe ha consegnato alle famiglie un iPad con il regolamento della classe digitale. La Scuola San Francesco di Francavilla Fontana si dimostra sempre innovativa, non solo nel campo tecnologico con la classe digitale, ma anche con il tempo pieno, con un servizio mensa. Per coloro che hanno scelto il tempo pieno nella Scuola Secondaria, le ore pomeridiane verranno investite nel potenziamento della lingua inglese, dell’italiano con laboratori di scrittura creativa, di arte con laboratori creativi (dalla ceramica alla grafica digitale) e di musica con l’insegnamento di uno strumento musicale.