“Servono bonus? Tranquilli, ci penso io”, ma era una fesseria: 36enne arrestata per truffa

I carabinieri della Stazione di San Vito dei Normanni hanno proceduto all’arresto di una 36enne sanvitese, già sottoposta alla detenzione domiciliare, hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura personale degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Brindisi, per truffa aggravata. Il provvedimento è scaturito dall’attività di indagine condotta dai militari e avviata nel 2020 a seguito di denunce querele presentate da 4 cittadini stranieri. In particolare, la donna, con artifizi e raggiri consistiti nel millantare conoscenze presso un patronato, ha assicurato di far loro beneficiare di presunti arretrati di vari bonus statali. Ragion per la quale si è fatta consegnare circa 4 mila euro, relativi a spese per inesistenti attività di disbrigo pratiche.

Al termine delle formalità di rito la donna è stata quindi sottoposta alla misura degli arresti domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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