La Puglia intera, quindi anche la provincia di Brindisi, si prepara ad accogliere i profughi afghani. Il consigliere regionale e presidente del Comitato permanente di protezione civile, Maurizio Bruno, ha rivolto un invito a tutti gli enti locali affinché ciascuno faccia la propria parte in questa corsa umanitaria contro il tempo. Gli ha fatto eco il presidente del Consiglio comunale di Francavilla Fontana Domenico Attanasi. Loro due, ma ovviamente non solo loro due, sono sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda per quanto concerne questa tematica così delicata.
Così Maurizio Bruno:
“Questa notte in Puglia sono arrivati i primi 8 nuclei famigliari di afghani in fuga dal proprio paese riconquistato dai fondamentalisti talebani.
Vedere bambine, bambini, madri, padri trovare ospitalità e un briciolo di serenità dopo così tanta paura fa sentire orgogliosi, una volta di più, di essere italiani e pugliesi.
Come Regione e Protezione Civile siamo al lavoro per garantire che questo momento così delicato si svolga nel modo più sicuro e sereno possibile.Ma non possiamo fermarci e la solidarietà deve essere estesa.Hanno bisogno di tutto: non hanno indumenti di ricambio, scarpe, abbigliamento.Durante la fuga non hanno avuto in tanti la possibilità di portare nulla.
E dobbiamo fare rete.
Ricordo quando da sindaco, nel 2014, aprì le porte della mia città ad altri profughi in fuga dalla furia criminale di altri fondamentalisti: i tagliagole dell’ISIS che stavano insanguinando la Siria.
Oggi sono certo che tutti i sindaci e le Amministrazioni pugliesi daranno il proprio contributo, la propria disponibilità nelle proprie possibilità, per confermare la nostra come terra di pace e accoglienza. Queste appena arrivate sono famiglie come le nostre.
Quelle nove bambine e quei 5 bambini sono figlie e figlie nostri. Che chiedono solo di poter vivere in pace e libertà. Di potersi costruire un futuro senza il terrore di essere torturati, frustati, uccisi per avere il volto scoperto o per aver osato ridere. Dobbiamo proteggere quante più persone è possibile da quella follia. Dobbiamo essere e rimanere umani”.
Così Domenico Attanasi:
“Chi è in fuga da guerre, persecuzioni, violenze e violazioni dei diritti umanitari deve ricevere aiuto e protezione, senza se e senza ma. Anche Francavilla deve essere e sarà pronta a dare il suo contributo di accoglienza e di solidarietà”.