Un insolito viavai di mezzi nelle campagne tra Erchie e Manduria, in una zona normalmente poco frequentata. Da qui carabinieri e polizia sono partiti per stoppare sul nascere un “embrione” non autorizzato – come da tradizione – di rave party, una festa a base di musica, eccessi e accampamenti sulla falsariga di quella in provincia di Viterbo, partecipatissima, che nei giorni scorsi ha tanto fatto parlare di sé. Quando, nel pomeriggio di ieri, militari e agenti sono giunti sul luogo dell’appuntamento, hanno già trovato pronti a divertirsi a loro modo circa 200 persone arrivate da diverse località della Puglia.
Sono stati identificati anche gli organizzatori dell’evento clandestino, costretti a smontare le attrezzature già impiantate e che ora rischiano una denuncia. Le forze dell’ordine hanno poi costretto tutti a sbaraccare: quel tipo di feste non si può fare, non è autorizzato né – per definizione – è autorizzabile.
Al di là del divertimento, troppi i rischi connessi. Le campagne del Brindisino non sono nuove a questi episodi: già negli anni passati ne erano stati scoperti degli altri. Memorabile uno che si tenne in agro di Francavilla Fontana: vi erano un maxi-palco e addirittura un fornetto a legna, con tanto di pizzaiolo, per cuocere e sfornare pizze in tempo reale.