Anna Maria Andriani, socia Pro Loco, ha cercato di dirlo – a voce e per iscritto – prim’ancora che si tenessero le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali, elezioni però puntualmente tenutesi ieri (domenica 27 giugno) seppure con una non altissima affluenza al voto: “Prima di eleggere presidente e direttivo, sarebbe opportuno adeguare Statuto e Regolamento alla nuova normativa”.
Andriani, in una Pec del 17 giugno, infatti, fa notare come la Pro Loco agisca tuttora sulla base di uno Statuto risalente al 1990 e non in forza della legge regionale approvata nel 2018 e aggiornata nel 2021. Secondo la socia, le recenti elezioni sarebbero, insomma, nulle e comunque da invalidare.
Nella sua missiva di 11 giorni fa, rimasta ancora senza riscontro, Andriani chiedeva: l’istituzione di una commissione incaricata di procedere all’aggiornamento degli strumenti interni di autoregolamentazione; l’annullamento del verbale del 19 maggio 2021 col quale s’indicevano le nuove elezioni di rinnovo delle cariche sociali per il quadriennio 2021-2025; il rinvio delle stesse elezioni sulla scorta del nuovo Statuto; il coinvolgimento nelle attività Pro Loco di enti quali Comune, Regione e Puglia Promozione.
Insomma, sebbene la prima riunione dei neo-eletti sia stata già fissata per mercoledì prossimo 30 giugno, non è escluso che vi siano strascichi e colpi di scena.
