I carabinieri della Sezione operativa del N.O.R. della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato a piede libero 7 persone -tra i quali un 60enne, due 28enni, un 58enne, tutti della provincia di Brindisi – ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di concorso in fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona, nonché per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
Al fine di conseguire l’indennizzo dalle compagnie assicurative hanno denunciato sinistri stradali mai avvenuti, ma simulati rispettivamente a Brindisi e ad Oria nell’estate 2019, con auto di loro proprietà, falsificando e precostituendo elementi di prova e la relativa documentazione.
In una circostanza, la pianificazione del falso sinistro è avvenuta anche attraverso lo smontaggio di alcune parti di carrozzeria del veicolo, per poi farle sostituire con componenti già danneggiati. Stratagemma che ha portato a un indennizzo pari a circa 6500 euro.In un’altra occasione, nel falso incidente, hanno attestato fraudolentemente anche danni fisici, avendo ottenuto complessivamente circa 6700 euro.