“Cari ragazzi e care ragazze,
mi rivolgo a voi che concludete quest’anno un percorso di studi, quello del 1° Ciclo di Istruzione.
Quest’anno avete frequentato la classe terza della scuola secondaria di 1° grado, l’ultima classe di questo corso.
Un anno singolare fatto di schermi e videocamere, un anno in cui poche volte avete sentito il trillo della campanella, soprattutto l’ultimo…quello più bello, quello che apriva la corsa verso l’uscita, felici per il fatidico ultimo giorno di scuola, tristi perché si rompeva la routine giornaliera che, sebbene faticosa, rappresentava per voi un misto di energia, entusiasmo, paure, soddisfazioni. Quella campanella è mancata a molti di voi!
Ci siamo inventati e reinventati una didattica nuova, la didattica digitale: abbiamo dimenticato gli “odori della scuola”, quelli delle matite, del vestito nuovo, delle merende durante la ricreazione, del tappeto della palestra… non abbiamo udito gli schiamazzi delle altre classi, le urla dei nostri collaboratori scolastici più simpatici, i loro rimproveri perché si sporcava il bagno. Una scuola tutta nuova, reinventata. Ma una scuola sempre fatta di persone, dei professori che in qualche modo, anche loro, si sono dovuti reinventare un nuovo modo di fare lezione, tra microfoni accesi e telecamere spente; anche il loro non è stato un compito semplice.
Ma ora è tempo di bilanci!
Guardate avanti! Lasciatevi alle spalle le esperienze brutte che pure hanno contribuito alla vostra formazione e portatevi nella mente le belle esperienze, le belle persone che avete incontrato in questa scuola, i vostri compagni; ricordatene gli aspetti positivi, l’aiuto offerto e ricevuto, dimenticate le offese…Guardate avanti!
Ricordate i vostri professori, i loro rimproveri perché questi vi hanno fatto crescere, questi vi hanno dato piena consapevolezza delle vostre potenzialità, anche riflettendo su qualche vostro limite. Ma dalle vostre debolezze siete ripartiti, rinvigoriti, grazie a quel rimprovero.
Guardate avanti! Portatevi nel cuore le gratificazioni ricevute a scuola, dai docenti e dai compagni, punto di partenza per il vostro futuro, fonte di positività, di entusiasmo, di passione. Questo vi deve guidare e vi deve poter permettere di …guardare avanti!
Un pensiero lo devo anche alle vostre famiglie, perché famiglia sono anch’io. Non dimenticate i sacrifici dei vostri genitori, non dimenticate quanti di loro hanno rinunciato a qualcosa per acquistare il computer, la stampante per la vostra istruzione, perché ciascuno di voi possa conquistare, con l’istruzione, la libertà!
Ricordatevi che ciascuno di voi è speciale per quello che è!
La vita non è una gara, non una corsa per diventare migliore, ma è una passeggiata per essere quello che si è. Ciascuno di voi si deve impegnare per essere felice e per rendere felice gli altri. Passeggiate lungo la via della vita, ammiratene i paesaggi e di tanto in tanto fermatevi a riflettere!
Auguri! Auguri per gli esami, ormai imminenti, per i vostri studi superiori, auguri per le vostre amicizie da coltivare e per le nuove che nasceranno.
I vostri banchi, le vostre sedie, il prossimo anno scolastico, saranno occupati dai piccoli della primaria che concludono, anche loro, un segmento del primo ciclo e si apprestano a varcare la soglia della scuola media.
Lasciate nel vostro cuore sempre uno spazio di memoria per quello che anche la vostra scuola ha fatto per voi. Ricordate il Primo Comprensivo Aldo Moro – Virgilio Marone!
Vostro Dirigente Scolastico – Roberto Cennoma
“L’istruzione è l’arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo” Nelson Mandela
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