“L’albero della legalità”: il Primo comprensivo ricorda Moro, Falcone e Borsellino


Di seguito un comunicato da parte del Primo Istituto comprensivo di Francavilla Fontana:

In occasione della XXIX Giornata Nazionale della Legalità, del 23 maggio c.a., gli alunni delle classi terze, quarte e quinte dei plessi della scuola primaria Aldo Moro e Falcone-Borsellino, del nostro Primo Istituto Comprensivo, hanno voluto ricordare il valore della legalità attraverso le figure che intitolano le loro scuole.

I bambini, in questi giorni, hanno appreso che la legalità non è un concetto astratto legato alla giustizia o alla morale, ma un percorso quotidiano fatto di costante impegno e rispetto delle regole, che li pongono al primo posto in difesa del più debole. Con loro, dunque, la legalità non si spiega, ma si coltiva giorno dopo giorno in classe attraverso azioni di gentilezza, rispetto ed educazione. La scuola, quale comunità educante, è in prima linea attivando percorsi significativi di Cittadinanza Attiva.

Egregiamente guidati dalle loro maestre, nei giorni che precedevano la ricorrenza, hanno realizzato diversi lavori scaturiti dallo studio delle figure di Aldo Moro, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Le loro riflessioni, cariche di passione, ammirazione e gratitudine, sono stati raccolti in un video in ricordo delle vittime innocenti della mafia e della illegalità. Venerdì 21 maggio alle ore 9:30 le classi quinte in rappresentanza di tutti gli alunni dell’Istituto, in presenza del nostro Dirigente Scolastico Roberto Cennoma, del Sindaco avv. Antonello Denuzzo, dell’ Assessore alla Pubblica Istruzione avv. Sergio Tatarano, dell’Assessore all’Ambiente Ingegnere Antonio Martina, del Comandante della Compagnia di Francavilla Fontana dell’Arma dei Carabinieri Capitano Gianluca Cipolletta, del Comandante della Compagnia di Francavilla Fontana della Guardia di Finanza Capitano Fabio Rolli e del vice presidente dell’Associazione Antiracket di Francavilla Fontana sig. Salvatore Incalza, hanno presenziato alla cerimonia, tenutasi nel plesso Falcone-Borsellino, in ricordo delle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio.

La cerimonia si è conclusa con la piantumazione di un albero di quercia, nel giardino della scuola, intitolato alla legalità. Le note del “Silenzio” hanno accompagnato questo momento e ricordato tutti coloro che hanno donato la vita per servire le Istituzioni e difendere la Democrazia.

Ogni volta che sentiamo questa melodia, ci pervade un senso di quiete, unitamente ad una sensazione di commozione che spesso ci fa scendere una lacrima. È stato importante ricordare, in questo modo, le donne e gli uomini che componevano le scorte dei due magistrati. La scelta dell’albero di quercia conserva in sé, anche, un significato più profondo. Da sempre considerata una pianta che possiede virtù di longevità, che si prende tutto il suo tempo per crescere e giungere a maturazione, ha indotto i botanici a pensare che chi pianta alberi di quercia non miri a un profitto immediato, ma lavori per le generazioni a venire.

Incoraggiati da questo pensiero, rivolgiamo ai nostri studenti presenti e a quelli futuri l’augurio di crescere giorno dopo giorno al fianco di questo albero sui passi della legalità, perché i frutti possano vedersi nel senso civico che mostreranno da futuri cittadini.

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