Gentile direttore,
intendo chiedere attraverso il vostro quotidiano telematico di voler sensibilizzare la nostra Amministrazione comunale ed il consigliere provinciale di maggioranza a spalancare gli occhi su cosa hanno dovuto notare i pellegrini a piedi o in auto recandosi al Santuario di San Cosimo sia nei tratti di competenza comunale che in quelli di competenza provinciale.
A partire dai marciapiedi di fronte al superamento Carrefour Express, sino ad arrivare al Santuario. Un ingresso di zona industriale con tanto di cartello “Comune di Oria” presumo alto quantomeno un buon metro, un’intera zona campo comunale e tutti i paletti delineatori di margine stradale completamente nascosti da erba.
Oltre che un cattivo biglietto da visita quindi, questa situazione dovrebbe far riflettere sulla sicurezza stradale, per non parlare dello stato dello stesso manto stradale; eppure quello doveva essere un tratto rinnovato secondo i programmi di questa Amministrazione.
Quanto al tratto di competenza provinciale ed al consigliere provinciale di maggioranza sia al Comune che in Provincia, ci terrei a far notare che, giacché lo scorso anno ci teneva a fregiarsi di presunti meriti, che sia quell’incrocio che il rondò di all’ingresso da Francavilla sono nuovamente una foresta. Sarebbe costato davvero tanto il semplice diserbo?
Mino Recchia
Coordinatore di Fratelli d’Italia – Oria
