Di seguito la segnalazione di un cittadino francavillese che proprio non ne può più…
“Buonasera redazione de Lo Strillone,
scrivo come cittadino esasperato, ma anche come automobilista preoccupato. Le foto che allego a questa denuncia si riferiscono al tratto finale di via Simeana, angolo via Guarino, a Francavilla Fontana, dove, da ormai da un paio di mesi, è diventato complicato e pericoloso, per i residenti della zona e per automobilisti e passanti, effettuare svolte, uscire dai parcheggi, manovrare l’auto in sicurezza a causa dell’assenza dello “specchio” posizionato da sempre in verticale sulla strada.
Forse rubato, forse caduto, forse chissà. Lo specchio, da un giorno all’altro, è scomparso. Un vero peccato, perché quello specchio era essenziale per uscire in retromarcia con l’auto da via Guarino, che in realtà è un vicolo. Ma era anche utile per chi, da via Simeana, si immetteva su via Crispi.
Purtroppo, la scomparsa dello specchio dovrà essere metabolizzata. In virtù dei rapporti professionali che intercorrono con un assessore dell’amministrazione Comunale, e non solo con lui, mi ero permesso di segnalare l’anomalia. La scomparsa dello specchio, ma anche altre che riguardano la curiosa presenza, e pure l’incredibile l’assenza, della segnaletica verticale su via Simeana e sulle altre vie del quartiere.
Alle audaci rassicurazioni circa un pronto interessamento, però, non è seguito alcun risultato. Anzi. La situazione è rimasta quella che era. Tra multe per divieto di sosta ad auto in contrasto con la fantasiosa segnaletica, ma non con il buon senso, e, appunto, costante disinteressamento ad evidenti problemi per residenti e cittadini.
Un’odissea che, per altro, oggi, ha avuto anche conseguenza, per fortuna solo materiali. Uscendo con l’auto in retromarcia da via Guarino ho urtato un’auto che sopraggiungeva da via Simeana. Colpa mia, certo, e per fortuna che nessuno si è fatto male. A parte il mio portafogli.
Ho segnalato nuovamente la cosa all’assessore, che ha accampato strane scuse.
“Non è colpa mia”, “ho segnalato la cosa ai vigili”, “non so dove si comprano gli specchi”, “non so quanto costano gli specchi”, “non so di chi è la colpa”, “non sono neppure io l’assessore competente”.
A quel punto, sono sceso in strada per fare le foto che vedete. C’era anche lui che, per l’appunto, bazzica spesso in quella zona. Mi ha chiesto di parlare. Ho risposto che no, di parlare mi ero stancato. E che avrei appunto scritto.
In primis a Lo Strillone, sempre puntuale a raccogliere segnalazioni. E speriamo che, per risolvere il mistero dello specchio di via Simeana e della sua fantasiosa segnaletica, tanto basti.
Con stima,
M.I.”
