Dalle uova di Pasqua al pagamento di bollette, spese mediche, farmaci e spesa alimentare.
Don Martino Gioia, parroco della parrocchia Sacra Famiglia di Sava e insegnante per vocazione, vive così la carità cristiana e lo fa in compagnia di tutti coloro i quali vogliono e hanno piacere a dargli una mano o anche due. I suoi progetti, non a caso ribattezzati “CondividiAmo”, riscuotono successo ma soprattutto si rivelano incisivi nella comunità, alleviano le sofferenze di coloro i quali si trovano loro malgrado nelle fasce più deboli della comunità.
Si può fare tanto anche con poco per aiutare chi sta peggio. Ed è un po’ questo il motto, il senso dell’agire di don Martino, sempre impegnato – notte e giorno – a dispensare sorrisi, a trasmettere valori, a inventarsi iniziative di cuore. Come le sue ormai celebri lotterie: doni qualcosa, insieme a tanti altri, e poi magari vinci qualcosa. L’obiettivo è stimolare la carità, che è in ciascuno di tutti noi, anche per mezzo d’idee alternative e solo apparentemente commerciali.
Ma se la finalità di un concorso a premi è quello di fare del bene, ce ne siano a migliaia di concorsi a premi.
Tanta beneficenza è stata già elargita, tanta altra sopraggiungerà.
Il bene non ha prezzo e non ha limiti.
È attivo il conto corrente IT68 F031 1178 9200 0000 0030 685 (intestazione Parrocchia Sacra Famiglia – causale CondividiAmo) sul quale ciascuno di noi può versare quello ciò che può oppure può scegliere di portare direttamente in parrocchia beni di prima necessità, lasciandoli all’ingresso della chiesa dove c’è scritto “Angolo della carità ” in via Pitagora, 47.
Questa pandemia ha creato un divario sempre più ampio tra ricchi, benestanti e poveri. Sempre più gente ha sempre meno. Chi ancora può, doni una parte di sé e dei suoi averi a chi, purtroppo, non poteva prima e oggi può ancora meno.
