
Ma cosa significa in concreto? Non cambia granché rispetto alla zona rossa, ma per esempio sarà possibile andare dal barbiere o dal parrucchiere o andare a comprare qualcosa in un negozio d’indumenti o scarpe. Inoltre, riapriranno tutte le scuole, superiori comprese. Salvo, ovviamente, diverse ordinanze regionali e disposizioni dei dirigenti scolastici. Non ci si potrà spostare, comunque, da un comune all’altro senza avere un giustificato motivo.
In Italia, l’unica regione che resta rossa è la Sardegna – ricordate quando era l’unica bianca? – mentre in arancione finiscono anche Basilicata, Calabria, Sicilia e Valle d’Aosta. Le restanti regioni sono gialle. Significa che per quanto concerne la Puglia ci sarà da soffrire ancora un po’, nonostante da un paio di settimane, nel complesso, i dati siano incoraggianti e la campagna vaccinale sia ripartita a dovere. Senza qualche trasgressione pasquale e senza i dati degli ultimi giorni, insomma, il giallo sarebbe stato a portata di mano e di questi tempi avrebbe significato tanta, tantissima roba in più. Se ne riparlerà venerdì prossimo, quando Ministero e cabina di regia esamineranno nuovamente i dati del contagio e i 21 parametri posti alla base della classificazione per colore.
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