Di seguito lo sfogo-denuncia di una coppia di genitori di un bimbo disabile a proposito di vaccini:Buongiorno, siamo i genitori di Alessio, un bambino di soli sette mesi con disabilità grave. Nel giorno della Santa Pasqua ci fu data la possibilità di vaccinarci per tutelare la salute di nostro figlio e noi, felicissimi di questo, ci recammo presso il PalaVinci a Brindisi per poter eseguire la vaccinazione, ma purtroppo una volta lì non avevamo i requisiti per poter fare AstraZeneca, così ci rinviarono a Pfizer assicurandoci che ci avrebbero chiamato dopo 3 o 4 giorni al massimo. Ahinoi, ad oggi trascorsi ben 16 giorni… Nonostante abbiamo noi fatto l’impossibile per poter ricordarlo a chi di competenza, non siamo stati ancora richiamati e come noi tanti altri genitori di bambini fragili… Ora non vogliamo assolutamente puntare il dito contro nessuno né tantomeno pretendere qualcosa che non ci tocchi, anzi comprendiamo benissimo la situazione non facile che si sta attraversando ma salvaguardare la salute dei nostri bambini così “delicati” è un nostro diritto perché purtroppo non si possono permettere di ammalarsi. Né loro in primis né noi che siamo la loro forza… Ci sembra di essere invisibili, nessuno ci dà ascolto. Eppure abbiamo scritto al sindaco, al presidente Emiliano, all’Asl, ad altre testate giornalistiche, ma nulla! Pare che siamo inseriti in una lista fantasma.
