L’avvocato: “Buoni spesa coperti da privacy, consiglieri non possono conoscere nomi dei beneficiari”

L’avv. Andrisano
Egr. Direttore Zanzarelli,
facendo seguito a Sua cortese richiesta che sopraggiunge nel pieno della terza ondata da Covid-19 e della recente istituzione della “zona rossa” in tutta la Puglia mi permetto di fornirle alcune osservazioni sulla questione, già affrontata dalla Sua testata giornalistica relativamente a buoni spesa e privacy.
Oggi, purtroppo, la questione si ripropone in tutta la sua attualità allorché numerosi comuni hanno già annunciato che sarebbe a breve ripartita la distribuzione dei “buoni spesa”.
A tal riguardo mi permetto di segnalare una recentissima sentenza del Consiglio di Stato (Sez. V dell’11.03.2021 n. 2889) che, mi sia consentito, conferma la bontà dell’orientamento espresso in proposito alcuni mesi addietro per il tramite del Suo quotidiano on-line.
Il Consiglio di Stato ha affermato, addirittura, che neppure i Consiglieri Comunali potrebbero conoscere i nominativi dei beneficiari precisando che il segreto d’ufficio al quale è tenuto lo stesso Consigliere Comunale non consente un accesso senza limiti ai dati delle pratiche trattati dai comuni.
Sarebbe pertanto, di conseguenza, illegittimo accedere ai nominativi delle persone che hanno chiesto il beneficio dei buoni spesa previsti dall’ordinanza della Protezione Civile n. 658/2020.
La sentenza è di grande interesse in quanto mette in rilievo un elemento importante: non basta il dovere di attenersi al segreto d’ufficio in capo al consigliere per considerare il suo diritto di accesso come necessariamente privo di vincoli.
Secondo Palazzo Spada, diffondere i dati personali di chi ha chiesto il buono spesa perché in difficoltà economica è una chiara violazione del diritto alla riservatezza.
La importante sentenza del Consiglio di Stato che – data l’importanza di alcune questione affrontate meriterebbe un maggiore approfondimento – sancisce un principio assolutamente condivisibile che, evidentemente, ripropone ed anzi amplifica le problematicità che i comuni dovranno affrontare nella gestione dei buoni spesa e degli elenchi dei richiedenti in osservanza del diritto-dovere alla privacy.
Francavilla F.na, 19 marzo 2021.
avv. Antonio ANDRISANO

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