La sindaca di Oria, Maria Lucia Carone, ha comunicato che da domani (17 marzo 2021) è sospeso il servizio dei parcheggi a pagamento nel centro abitato di Oria. La sospensione è indotta dal fatto che purtroppo la Puglia è stata ricollocata in zona rossa e subisce il suo secondo lockdown in appena 12 mesi. Quindi, per il momento, non si dovrà pagare il posteggio nelle strisce blu di qui al prossimo 6 aprile compreso, quando cioè dovrebbero essere allentate le restrizioni nazionali.
La misura era stata già richiesta, in data 15 marzo, alla sindaca e al segretario generale, dal presidente del Consiglio comunale Cosimo Patisso, il quale aveva specificato come non fosse giusto che la gente e in particolare i concittadini – essendo vietati gli spostamenti tra comuni – dovessero pagare il parcheggio per assolvere esigenze di prima necessità (farmacia, parafarmacia, generi alimentari, ecc.).
Una tesi, la sua, che è stata sposata dalla prima cittadina, la quale ha chiesto e ottenuto da Isea Srl, società che gestisce i parcheggi a pagamento nel borgo fridericiano da novembre 2018, qualche piccola rinuncia a fronte della particolare situazione di emergenza e isolamento forzato.
Cosimo Patisso
Da ricordare come in quel di Oria, gli stalli blu siano attivi 365 giorni per anno e nell’obbligo di pagamento della sosta rientrino anche tutte le giornate festive senza peraltro eccezioni di sorta per persone disabili e donne incinte. La questione fu anche oggetto di una petizione popolare – con la raccolta di oltre 600 firme in tre giorni – per chiedere proprio di eliminare il pagamento nei festivi e da parte dei diversamente abili con regolare contrassegno.
Petizione soltanto sfiorata nel corso di un Consiglio comunale di ormai tre anni fa, conclusosi con il relativo impegno della Giunta a rivedere le condizioni del capitolato, ma di fatto rimasta lettera morta, inascoltata. Quello comunicato oggi – 16 marzo – è quindi il secondo sprazzo di comprensione e tolleranza in tutto questo arco temporale.
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