Strano, stranissimo o almeno inusuale: la polizia locale di Francavilla Fontana ha redatto un verbale di contravvenzione per divieto di sosta di… un’auto del Comune. Sì, proprio così, il Comune ha “multato” il Comune per un caso anomalo – forse il primo di questo tipo, almeno a queste latitudini – che stranisce e suscita quasi ilarità.È successo stamattina (4 marzo) proprio di fronte all’ingresso principale di Castello Imperiali in via Municipio. Il paradosso si arricchisce di contorni dando un’occhiata alla dicitura sulla fiancata della Fiat Panda presa di mira dagli inflessibili agenti della Municipale: “Città di Francavilla Fontana – Ufficio Notifiche”.In sostanza, i rigidi operatori in divisa bianca hanno sanzionato la condotta di uno dei messi comunali che, tra gli altri compiti, hanno anche quello di notificare i loro stessi verbali al domicilio dei trasgressori. Dura lex sed lex, verrebbe da pensare.
La solerzia e l’inflessibilità di coloro che un tempo si chiamavano vigili urbani, però, rischiano di ripercuotersi sulle casse dello stesso ente che, ammesso sia possibile, dovrà pagare l’importo del verbale a… sé stesso. Con considerevole risparmio se lo farà in cinque giorni lavorativi.
Una situazione kafkiana, che a memoria d’uomo non si ricorda. Un precedente, certo, ma a voler trarre il lato positivo forse anche un messaggio didattico, un invito, una speranza: siano anche e per primi i conducenti dei mezzi comunali a dare l’esempio agli altri cittadini.
Ciò non toglie che restano stranezza, paradossalità e “circolarità” dei gesti. Da una parte il parcheggio in divieto, dall’altra la multa. Impossibile non pensare alla condotta istintiva eppur frequente di quei cani che, quasi tarantolati, inseguono se stessi nel tentativo di mordersi la coda…
