Il Tar ha detto no al Comune e sì all’impresa. Così, dal prossimo mese di aprile, potrà ufficialmente entrare in esercizio il mega impianto di compostaggio – molto discusso, sin dall’inizio – poco fuori dal centro abitato di Erchie. I giudici amministrativi, infatti, hanno respinto il ricorso a suo tempo presentato dall’ente nei confronti della società Heracle con sede a Venezia, quest’ultima rappresentata dall’avvocato Luigi Quinto. In particolare, sono state considerate non sostanziali le modifiche apportate al progetto originario e contestate, per l’appunto, dal Comune. Ossia, la sostituzione del trattamento dei fanghi con un quantitativo pari di frazione organica. L’ente è stato anche condannato ad accollarsi le spese legali, quantificate in 10mila euro. La manodopera che sarà impiegata sarà inizialmente di cento operai per poi scendere a 20 quando l’impianto – il primo di questo tipo nel Salento – entrerà a regime gestendo 80mila tonnellate di rifiuti organici all’anno.
googletag.defineSlot('/21823520959/lostrillonenews-correlati', [[1, 1], [500, 450]], 'div-gpt-ad-1498835142353-0').addService(googletag.pubads()).setTargeting();
googletag.pubads().enableSyncRendering();googletag.enableServices();googletag.display('div-gpt-ad-1498835142353-0');