Indagini sulla presunta “cricca” del giudice: torna in libertà l’ingegnera dopo il colloquio col Gip

Si è chiuso quest’oggi il giro degli interrogatori di garanzia a carico dei sei indagati della cosiddetta cricca del giudice Gianmarco Galiano della Sezione fallimentare del Tribunale di Brindisi: dopo aver risposto alle domande del Gip Lucio Setola, è stata immediatamente rimessa in libertà l’ingegnera Annalisa Formosi, presidente dell’Ordine professionale di Brindisi, difesa dagli avvocati Francesco Paolo Sisto del Foro di Bari e Angela Pignatari del Foro di Potenza . Il giudice ha ritenuto non più sussistenti i presupposti della misura inizialmente adottata nei suoi confronti. Domiciliari confermati, invece, per l’avvocato Francesco Bianco, mentre restano in carcere a Melfi sia il principale indagato, il giudice Galiano, sia il commercialista francavillese Francesco Oreste Pepe Milizia. Dal carcere ai domiciliari, nei giorni scorsi, l’imprenditore Massimo Bianco. Ora si attende per eventuali ricorsi al Riesame.