Non commisero il fatto: a distanza di quasi 20 anni dai fatti loro contestati, i torresi Andrea Bruno e Vitantonio D’Errico e il latianese Pasquale D’Errico sono stati assolti con formula piena dalla prima sezione penale del Tribunale di Taranto. I tre erano accusati di aver rapinato e sequestrato il proprietario di una masseria tra Lizzano e Fragagnano, nel Tarantino appunto. Condannato a sei anni e 2mila euro di multa, invece, il mesagnese Giuseppe D’Errico. Il collegio giudicante ha ritenuto quindi in linea generale valide e condivisibili le tesi difensive esposte dagli avvocati Michele Iaia del Foro di Bari, Giancarlo Camassa e Cosimo Lodeserto del Foro di Brindisi: tra le altre, quella circa l’errata interpretazione di alcune intercettazioni telefoniche che avrebbero indotto in errore circa le effettive responsabilità dei tre imputati, infine ritenuti non colpevoli a margine di un iter giudiziario evidentemente lungo e complesso.
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