Ora si può. Gli ospiti della Rsa “Madre Teresa” di Oria possono finalmente incontrare i loro cari nella cosiddetta “stanza degli abbracci”, un luogo protetto e potenzialmente a prova di virus in cui scambiarsi chiacchiere e, appunto, abbracci, carezze, seppur tra guanti e isolamento plastico. Una forma di sollievo, per quanto parziale, sia per gli anziani che per i loro parenti ed amici storici, che a questo modo possono accorciare le distanze, soltanto dopo aver rispettato i rigidi protocolli – avallati dalla Asl – in tema di igiene e prevenzione, al fine di garantire i livelli massimi di sicurezza anti-contagio.
«I nostri ospiti – dichiara il direttore della Rsa, Giovanni Miccoli -, sono stati felicissimi di riabbracciare i propri familiari e la loro emozione è il ricordo più bello, di questo duro periodo, che avranno anche i nostri operatori».
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